Piazzale Dante Alighieri, 36 - 44121 FERRARA (FE) C.F. 93070300384
Iscritto al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore
L’IDEA DI FONDO
Si opera nella convinzione che una rete di relazioni solidali e fraterne sia un mezzo adatto per accompagnare famiglie in condizioni di fragilità, italiane o straniere, verso l’autonomia e l’integrazione con la realtà cittadina.
In questo percorso il Comitato cerca di accompagnare la famiglia nelle difficoltà più gravi:
Casa: il Comitato si assume le spese di affitto di un appartamento da destinare temporaneamente in comodato gratuito (due anni) alla famiglia in stato di necessità, che ha l’impegno di pagare utenze, acqua, luce, gas, condominio, etc.
Lavoro: il Comitato supporta la famiglia nella ricerca di un lavoro, incoraggiando l’inserimento in corsi di formazione, fornendo informazioni e contatti.
Relazioni: il progetto cerca di favorire la costruzione di relazioni di prossimità con i volontari del Comitato, con altre famiglie e con varie realtà cittadine.
Si tratta di un’esperienza di condivisione nella quale l’apporto di ciascuno e l’aiuto reciproco aumentano le risorse disponibili.
GLI OBIETTIVI
- Fornire a famiglie fragili gli strumenti e i mezzi per inserirsi e vivere in modo autonomo nella realtà cittadina.
- Accompagnare il nucleo familiare nell'assunzione della consapevolezza dei propri doveri civici di buon vicinato, nel rispetto delle leggi e delle regole condivise.
- Sensibilizzare in primo luogo la realtà parrocchiale e di quartiere, e successivamente quella cittadina, all'accoglienza di famiglie fragili e all'incontro tra persone di diverse nazionalità.
- Passare dall’accoglienza solidale e dal soddisfacimento dei bisogni primari a una reciprocità nelle relazioni, favorendo il senso di dignità, rispetto e parità.
- Sollecitare l'amministrazione locale ad approntare soluzioni abitative per famiglie numerose in stato di necessità e a favorirne l’inserimento lavorativo.
LA NASCITA
Maturato durante un campo della parrocchia Immacolata di Ferrara nell’estate del 2006, in cui si rifletteva insieme sul Padre Nostro, fondato nel 2007, il Comitato è oggi un ODV che, da allora, fonda il suo agire sulla consapevolezza che tutti siamo figli dello stesso Padre e dunque fratelli.
LO SVILUPPO
Partita da una piccola realtà, l’attività dell’associazione si è sviluppata con un numero crescente di volontari con compiti diversi. Questo sviluppo è stato facilitato dall’integrazione con i Servizi Sociali dell’Amministrazione locale e con altre associazioni di volontariato attive nel settore del contrasto alla povertà.
Nel 2009 si è aderito al progetto comunale “Dare una famiglia a una famiglia” a sostegno della prima famiglia rumena accolta.
I PROGETTI
A partire dal 2007 sono stati accolti complessivamente 11 nuclei familiari (19 adulti e 39 minori)
Per 7 di essi i progetti di accompagnamento sono durati 3-6 anni e si sono conclusi con l’autonomia delle famiglie a cui è stato assegnato un alloggio ACER:
novembre 2008 - giugno 2011: una famiglia polacca con 5 figli;
gennaio 2010 - luglio 2012: una famiglia albanese con 2 figli;
gennaio 2010 - gennaio 2014: una mamma rumena con 3 figli;
agosto 2010 – giugno 2013: una famiglia serba con 2 figli;
luglio 2011 - agosto 2012: una mamma camerunense con 3 bambini e una ragazza nigeriana;
luglio 2013 - agosto 2016: una famiglia pakistana con 3 bambini;
febbraio 2014 – aprile 2017: una famiglia camerunense con 3 bambini.
Attualmente il Comitato segue 4 famiglie, delle quali 2 sono presso due appartamenti ricevuti in affitto o in comodato d’uso dal Comitato; si tratta di famiglie già residenti nella nostra città, colpite da sfratto esecutivo, che si trovano in gravi difficoltà socio-abitative ed economiche a causa anche della mancanza di lavoro:
dal marzo 2013: una famiglia nigeriana con 5 bambini;
dal giugno 2023: una mamma pakistana con 2 bambini;
Due famiglie , pur avendo assegnato un alloggio ACER, hanno ancora necessità di sostegno:
da aprile 2007 una famiglia rumena con numerosi figli;
dal marzo 2017 una mamma pakistana con 4 figli.
Doposcuola: dal settembre 2009 a tutt’oggi, considerate le importanti problematiche scolastiche dovute sia all’ostacolo della lingua che alla scarsa capacità dei genitori di seguirli nei compiti e nello studio, è stato attivato un doposcuola per i figli delle famiglie accolte (ma anche per altri ragazzi in difficoltà) nella consapevolezza che la loro crescita è una risorsa fondamentale per l’integrazione delle famiglie cui appartengono.
Il servizio è stato realizzato in modo completamente gratuito, anche grazie al contributo economico dell’Amministrazione comunale di Ferrara (Avviso pubblico per la concessione di contributi per il sostegno dei servizi di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro – Dopo Scuola), in presenza, presso i locali della Parrocchia Immacolata, da 15 tra soci e volontari del Comitato, docenti di scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado attualmente in pensione e studenti universitari. In considerazione della numerosità di studenti con certificazione L.104 o bisogni educativi specifici l’attività didattica di doposcuola è stata organizzata negli ultimi anni con rapporto 1:1.
COME COLLABORARE
La collaborazione alla nostra attività di volontariato può avvenire in tante forme:
Contributo economico per far fronte alle spese dei progetti, in particolare per l'alloggio delle famiglie accolte:
C/C postale 81744567 intestato a Comitato Alba Nuova ODV
C/C Banca BPER intestato a Comitato Alba Nuova ODV, IBAN: IT34J0538713004000000035823
destinazione della quota 5 per mille dell'imposta sul reddito a Comitato Alba Nuova ODV: C.F 93070300384
Mettere a disposizione del Comitato appartamenti ad affitti contenuti o in comodato gratuito per nuovi progetti di accoglienza.
Azione di accompagnamento: aiutare i genitori nell'organizzazione familiare, supportare gli adulti nel loro percorso di autonomia ed integrazione sociale, sostenere i bambini nell'inserimento scolastico, cercare per quanto possibile di rispondere alle diverse esigenze delle famiglie accolte.
Sensibilizzazione al progetto e in generale a forme di accoglienza di famiglie in difficoltà per promuovere la cultura della fraternità, del rispetto dei diritti e della dignità di ogni uomo.
CONTATTI
Per ulteriori informazioni e contatti personali siamo disponibili nella chiesa dell’Immacolata tutte le domeniche dalle 10.30 alle 11.30.
Si può telefonare a:
Giovanni Ferraresi: 0532-53667
M. Chiara Pietrogrande: 0532-455152
Don Stefano Zanella: 0532-203281
Si può inviare e-mail a: albanuovaodv@gmail.com
COLLETTA DI PASQUA
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CONTRIBUTI RICEVUTI NEL 2020 e 5permille
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