giovedì 3 febbraio 2022

INCONTRI SINODALI - senza lasciar indietro nessuno

Che cos’è il sinodo?

La parola “sinodo” non la usiamo mai nel nostro lessico comune. Etimologicamente dal greco significa: “camminare insieme”. Molti si chiederanno perché un sinodo proprio in questo periodo così difficile a causa della pandemia? Papa Francesco ha ritenuto che questo fosse il momento adatto perché la Chiesa intera si chiedesse come vivere la comunione, la partecipazione e la missione nel nostro tempo.
Per questo il Papa ha indetto un “Sinodo generale” (2021-2023): è la prima volta nella storia della Chiesa che si chiede una consultazione di “tutto” il popolo di Dio a livello universale. A tutti, nessuno escluso, è chiesto di prendere la parola e dare il proprio contributo per una “Chiesa sinodale”, una Chiesa dove si cammina insieme. 
«La sinodalità è il modo di essere chiesa oggi secondo la volontà di Dio in una dinamica di ascolto e di discernimento dello Spirito Santo» (papa Francesco).
La Conferenza episcopale italiana ha colto l’occasione del Sinodo generale per cercare i percorsi particolari perché la Chiesa italiana possa “camminare insieme”. Per questo oltre ai due anni richiesti da Papa Francesco ce ne saranno altri due, concludendo la consultazione sinodale nel 2025, anno santo.
Il sinodo nella Chiesa italiana si svolgerà in tre fasi: 1a narrativa; 2a sapienziale; 3a profetica.
La fase narrativa è costituita da un biennio in cui viene dato spazio all’ascolto e al racconto della vita delle persone, delle comunità e dei territori per capire come poter camminare insieme come Chiesa. 
A tutti è chiesto di partecipare, anche a noi. In questo incontro proviamo a metterci in ascolto dello Spirito Santo per raccontare se e come si vive la comunione, la partecipazione e la missione nella Chiesa a partire dalla nostra comunità parrocchiale attraverso alcune domande tratte dai dieci punti di riflessione pensati per il Sinodo. La Chiesa è Madre: ci chiama a dare il nostro piccolo ma importante contributo. Lasciamo che lo Spirito Santo ci illumini e dia a ciascuno di noi la libertà e la gioia di arricchire la nostra comunità parrocchiale e così la Chiesa intera. La preghiera e l’ascolto saranno il motore degli incontri che svilupperemo insieme.




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